22 Jan

Il Carnevale è una festa molto divertente, soprattutto per i bambini. In Italia e nel mondo si organizzano sfilate e spettacoli con carri e costumi, si fanno scherzi, si indossano vestiti in maschera, si tirano coriandoli e stelle filanti per strada.

Vediamo le tradizioni più conosciute e particolari che festeggiano il Carnevale in Italia.

In molte città vengono costruiti carri allegorici. I più famosi sono probabilmente quelli di Viareggio, in Toscana: sono carri di cartapesta giganteschi che rappresentano personaggi politici, sociali e dello spettacolo ed eventi che riguardano l’Italia ma anche il resto del mondo.

In Piemonte, ad Ivrea, il martedì grasso si svolge la caratteristica “battaglia delle arance”, che rappresenta una ribellione feudale contro il tiranno: il popolo dei ribelli, chiamati “aranceri a piedi”, combatte a colpi di arance contro le guardie del tiranno, che si trovano sopra i carri. In passato al posto delle arance si lanciavano i fagioli!

Il Carnevale di Venezia è più elegante che ribelle. Le maschere veneziane sono molto belle e raffinate e sfilano nei vicoli o sulle barche lungo i canali. L’evento più atteso è il Volo dell’Angelo a Piazza San Marco: un artista attaccato ad una corda scende dall’alto del Campanile di San Marco e arriva fino alla piazza dopo aver “volato” sospeso nel vuoto. È il Carnevale più famoso d’Italia e le sue maschere fanno più sognare che divertire: arrivano turisti da tutto il mondo per vederlo.

Il Carnevale che si festeggia a Cento, in Emilia Romagna, è più trasgressivo di quello di Venezia. Inoltre, dagli anni 90 è gemellato con quello di Rio de Janeiro e anche qui ci sono ballerine, musiche e costumi che ricordano molto le atmosfere del Brasile. Per questo è conosciuto anche a livello internazionale e fra gli eventi più particolari ricordiamo il “gettito”, che consiste nel lancio di pupazzi, caramelle e altri oggetti in mezzo alla folla.

Anche in occasione di questa festa, in Italia ci sono ricette tipiche che cambiano da regione a regione, ma spesso si preparano meno piatti salati che dolci. Quelli più conosciuti sono sicuramente le “chiacchiere”, sfoglie fritte e croccanti ricoperte di zucchero a velo.

Nella descrizione che abbiamo appena letto ci sono alcune frasi che ti invitiamo a leggere di nuovo e a completare qui sotto:

Il Carnevale di Venezia è più elegante ………. ribelle.

Le sue maschere fanno più sognare ………. divertire.

Il Carnevale che si festeggia a Cento è più trasgressivo di quello ……….Venezia.

Spesso si preparano meno piatti salati ………. dolci.

In ogni frase c’è un paragone. Come vediamo dagli esempi, in italiano la comparazione fra due elementi può essere introdotta da due preposizioni: di o che.
Ripassiamo insieme la regola!

Usiamo di se dopo troviamo:
un nome (Marco è più alto di Luca).
un pronome (Laura è meno stanca di noi).

Usiamo che se dopo troviamo:
un aggettivo (La pasta è più calda che fredda).
un avverbio (Cammino più attentamente che lentamente).
un verbo (Mi piace meno correre che passeggiare).
una preposizione (Preferisco abitare più in campagna che in città).
una quantità (Leggo più libri che giornali).

Adesso metti in pratica la regola con questo esercizio! Se vuoi, puoi scaricare il pdf dove trovi anche le soluzioni.

ESERCIZIO

Completa le frasi con che o di.

  1. Penso che andrò a lavorare in macchina: mi piace più guidare ………. camminare.
  2. Queste scarpe da ginnastica sono più comode ………. eleganti.
  3. Sei molto magro ma hai sempre più fame ………. me!
  4. Ho comprato più matite ………. penne, ma ho dimenticato di prendere le gomme!
  5. Torino si trova più a nord ………. Napoli.
  6. Ho dipinto più velocemente ………. abilmente.
  7. Le spiagge sono più affollate in estate ………. in inverno.